Doping creativo

La cosa bella di quando li tanano per doping sono NETTAMENTE le scuse:

Il kazako si difende in un'intervista a L'Equipe e avanza una giustificazione improbabile: "I miei medici sostengono che la positività al doping potrebbe essere legata alla caduta di cui sono rimasto vittima nelle prime tappe del Tour. Sulle mie cosce, quel giorno c'era tantissimo sangue"

Si, e la sua ragazza aveva le sue cose. Tra l'altro.