io sono copione

(l'avevo letto sul Foglio, Sofri mette anche il link online)

Richard Matheson non farà causa. Non è la prima volta che gli rubano una storia e le cambiano i connotati fino a renderla irriconoscibile. Qualche volta il suo nome sopravvive nei titoli, qualche volta no. Si dimenticò di lui George Romero, nella “Notte dei morti viventi”: partita – dall’esito prevedibile
– tra molti cadaveri affamati di carne umana e pochi resistenti decisi a vender cara la pelle. Nell’anno che su questo giornale non può essere nominato, Mr Romero dissimulò il furto in un omaggio al maestro (salvo poi cavarsela con una battuta, quando per caso incontrò il legittimo proprietario dell’idea). Se ne ricordano il regista Francis Lawrence e gli sceneggiatori Akiva Goldsman e Mark Protosevich in “Io sono leggenda” con Will Smith (nelle sale italiane da ieri): gli ultimi giorni dell’ultimo uomo sulla terra, in una New York popolata da mostri sanguinari.


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