Luca Casarini combatte Mondadori (dall'interno)

Il NO GLOBAL Casarini pubblica un libro con Mondadori.
Con MONDADORI, capito?


Straordinaria intervista sul Corriere della sera:
- Compagno Luca Casarini, proprio lei, il gran capo dei no global…
“Proprio io, cosa?”
- Beh, si è messo a lavorare… anzi, a scrivere per Berlusconi.
“Un attimo, ora le spiego”.
- Sì, un attimo. Dovevate fare la rivoluzione, e poi invece…
“Invece che? Mi ascolti, posso chiarire tutto”.
- Eh…
“Eh un bel niente. C’è poco da ironizzare. Io ho solo scritto un romanzo”.
- Genere?
“Diciamo un social-noir”.
- Genere sconosciuto Casarini.
“Infatti. Ma, vede, io non saprei scriverlo un saggio politico. Così ho scelto la strada del giallo-denuncia e…”.
- E se lo fa pubblicare dalla Mondadori, la casa editrice di cui è proprietaria la famiglia Berlusconi. Complimenti per la coerenza.
“Ma che c’entra?”
- C’entra. Quanto le danno?
“Mi pagano il minimo. Una manciata di euro, come sempre capita agli scrittori esordienti”.
- Dica la verità: come c’è arrivato a una casa editrice così prestigiosa?
“Merito di Sandrone Dazieri”.
- L’autore di “Attenti al gorilla”.
“Esatto. Sandrone scrive gialli, è consulente per la Mondadori e ci conosciamo da una vita, da quando lui, per capirci, frequentava il centro sociale Leoncavallo… La faccenda è più chiara, ora?”
- Il cavaliere lo sa?
“Che mi pubblicherà un libro? No, non credo sappia niente”.
- I suoi compagni di Roma, l’altra sera, gli hanno tirato le uova…
“Centrandolo, peraltro… ah ah ah!”
- Guardi, sono sghignazzi inutili. Ormai lei lavora per lui. Si regoli.
“Ma davvero le sembra così strano? “
- Il problema, Casarini, è se strano dovesse sembrare anche ai suoi compagni no global…
“E Claudio Bisio, allora?”
- Bisio?
“Bisio, che è di sinistra, non lavora a Ziling, su Canale 5? E poi, che ne so? Altri scrittori tipo Lucarelli o Saviano? Anche loro: pur essendo di sinistra, pubblicano con la Mondadori. E comunque, guardi, il mio vero problema è un altro”.
- Quale?
“Allora: io e altre tredici compagni siamo in Corte D’Assise, a Cosenza, per un faldone dei fatti del G8″.
- E allora?
“La Presidenza del Consiglio dell’epoca, cioè Berlusconi, ci ha chiesto cinque milioni di euro per 'Danni all’immagine dell’Italia' … e così…”
- Capito.
“Non è fighissimo? Se Berlusconi vuole quei soldi, deve cominciare a pagarmi… Senta, ma non parliamo un po’ anche della trama del romanzo?”
- Un'altra volta Casarini.